Non sei connesso Connettiti o registrati

 
 

Non cercate il Signore in Internet

Messaggio (Pagina 1 di 1)

#1

Diotiallevi

Diotiallevi
 
Chierico
Chierico

Posted Mer Lug 02, 2014 9:25 am

 
Salla mia decennale esperienza parrocchiale e spirituale, con giovani e adulti, le dico, con orrore, che quanto viene da voi diffuso , e non mi riferisco a chi le scrive, giacché domandare è sempre lecito, ma a ciò che voi rispondete è assolutamente contrario all’ortodossia della fede Cristiano–Cattolica, alla morale e ad un corretto sviluppo ed equilibrio psico-fisico.

Le parole citate dalla Bibbia sono assolutamente travisate. A smascherare la sua scorretta analisi biblico-teologica ci pensa San Paolo quando afferma chiaramente: “Vi esorto dunque, fratelli, per la misericordia di Dio, ad offrire i vostri corpi come sacrificio vivente, santo e gradito a Dio; è questo il vostro culto spirituale. Non conformatevi alla mentalità di questo secolo, ma trasformatevi rinnovando la vostra mente, per poter discernere la volontà di Dio, ciò che è buono, a lui gradito e perfetto. La carità non abbia finzioni: fuggite il male con orrore, attaccatevi al bene”. (Rm 12,1-2.9-18).

Oltre a ciò, voi citate spesso vangeli apocrifi , cosa che se per i cultori e studiosi della Sacra Scrittura potrebbe, e dico potrebbe, avere un valore di mero confronto, voi invece li citate in rapporto a lettori occasionali che di biblistica e/o esegetica nulla sanno e che imbattutisi in circostanze particolari e/o dolorose della vita vengono da lei indirizzate in un modo del tutto errato. E non mi riferisco solo teologicamente in rapporto al magistero e ai danni dell’anima che lei genera (il Beato Giovanni Paolo II ha sempre parlato di amore e responsabilità e di quanto lei cerca di far passare per lecito abusando del Vangelo sarebbe stata un’aberrazione per il Beato Papa che le ricordo per le questioni morali aveva alle spalle l’attuale Papa Benedetto XVI). Lei, con i suoi consigli produce danni morali e psichici enormi e di ciò dovrà darà conto a Dio un giorno. Molti di coloro che pensa di seguire andrebbero aiutati diversamente: sia in rapporto alla vocazione, che alla vita laica.
In Cristo le do, fraternamente, un consiglio: si fermi prima che sia troppo tardi! Già i danni sono enormi! Si penta e si confessi quanto prima e chiuda questa finestra di oscenità e falsità!
E voi che leggete, le risposte non vanno cercate sfogliando la Sacra Scrittura frammentariamente. La Bibbia va letta contestualizzando l’Antico Testamento e attuando in pienezza il Nuovo. Infatti, l’Antico contiene anche tutte quelle che erano le usanze ed i costumi delle popolazioni di quei secoli. Gesù Cristo nel Nuovo Testamento ha dato una svolta rispetto all’Antico, nel senso che la legge del taglione, ad esempio, che tuttavia aveva in se la giusta idea della punizione per chi rubava, viene perfezionata da Gesù con la legge della misericordia e del perdono. Si legge nel Vangelo di San Marco: “Pietro si avvicinò a Gesù e gli disse: «Signore, se il mio fratello commette colpe contro di me, quante volte dovrò perdonargli? Fino a sette volte?». E Gesù gli rispose: «Non ti dico fino a sette volte, ma fino a settanta volte sette.” (70 volte 7 è un numero simbolico che indica la pienezza e vuol dire sempre, senza limiti, fino alla morte di croce, cioè sino a dare la vita come ha fatto Lui). Inoltre ed a scanso di equivoci buonisti o indulgenzialisti, Cristo dirà,: “Chi (…) scandalizzerà uno solo di questi piccoli che credono in me, gli conviene che gli venga appesa al collo una macina da mulino e sia gettato nel profondo del mare. Guai al mondo per gli scandali! è inevitabile che vengano scandali, ma guai all'uomo a causa del quale viene lo scandalo!”. Ed è proprio ciò che sta facendo lei Sig. Moreno!
Inoltre il tema della sessualità è un aspetto delicato e complesso e la Santa Madre Chiesa, conscia di questo, ha sempre affermato e sottolineato il dovere di non discriminare nessuno in ordine alle sue scelte, laddove l’accoglienza, e dunque l’amore, resta sempre il parametro al quale riferirsi. Quanto al tema degli eunuchi, la tripartizione operata da Cristo – “…vi sono eunuchi che sono (1°) nati così dal grembo della madre, e ve ne sono (2°)altri che sono stati resi tali dagli uomini, e ve ne sono (3°)altri ancora che si sono resi tali per il regno dei cieli” (Mt 19,12) – allude: 1°) a quelli per natura, cioè che in base a malformazioni genetiche restano privi dell’apparato genitale. Quanto ai 2°) sono quelli evirati per mano d’uomo. Origene, grande teologo greco, si evirò e la pratica, benché abbastanza usuale per l’epoca, non gli consenti di accedere al sacerdozio, e più in la di accedere agli onori degli altari, cioè di essere proclamato santo. Il motivo? La Chiesa non vuole che l’essere umano rinneghi la propria sessualità e/o pensi che attraverso pratiche auto-mutilatorie si possa raggiungere la perfezione ascetica! Ci spinge, certo, a responsabilizzarci in relazione a quanto Iddio ci ha donato e di vivere la sessualità come momento d’amore tra un uomo ed una donna (nella Genesi si legge: “E Dio creò l'uomo a sua immagine; a immagine di Dio lo creò: maschio e femmina li creò” Gn 1,27) teso, per quanto Iddio vorrà, alla procreazione, la quale, la stessa Chiesa ha sottolineato non essere il centro della vita coniugale che, al contrario, deve essere l’amore sponsale. Poi se da questo il Signore concederà dei figli essi saranno il frutto dello scambio d’amore dei coniugi, ma se non vi fossero di certo non sarebbero meno uniti, meno sposati e/o meno famiglia. Anzi in eventi del genere è ancor più necessaria la preghiera. Il Santo Vangelo ci dice che quando Maria Vergine rimase colpita poiché sarebbe rimasta in cinta pur non conoscendo uomo, ad opera dello Spirito Santo, l’Arcangelo Gabriele, per farle comprendere che a Dio tutto è possibile le disse: “Vedi: anche Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia, ha concepito un figlio e questo è il sesto mese per lei, che tutti dicevano sterile” (Lc 1,36). Dunque, mai disperare, ma pregare e digiunare perché con la fede tutto è possibile. La Madonna a Medjugorje ci ha detto: "Cari figli! Vi invito a pregare e a digiunare per la pace del mondo. Voi avete dimenticato che con la preghiera e il digiuno si possono allontanare anche le guerre e persino sospendere le leggi naturali. Il digiuno migliore è a pane e acqua. Tutti, eccetto gli ammalati, devono digiunare. L'elemosina e le opere di carità non possono sostituire il digiuno" Messaggio della Madonna di Medjugorje del 21 luglio 1982.
In sostanza non è necessario evirarsi per vivere serenamente e anche con qualche rinuncia, per amore di Cristo, la propria sessualità! Ma di certo pratiche tese all’auto-soddisfazione sessuale, giacché egoistiche (e tra esse vi sono tutte quelle citate nel suo Blog, Sig. Moreno!) in quanto dirette ad appagare il puro piacere privo di quell’amore che ha fatto si che Cristo si sacrificasse per noi sulla Croce, sono senza dubbio peccati contro il 6° comandamento e vanno confessati come la Chiesa ci insegna. Quanto al 6° comandamento sebbene dica in alcune versioni: “non commettere atti impuri” e in altre “non commettere adulterio” quest’ultima non va intesa nel senso di escludere la prima giacché l’adulterio primario che necessita la confessione (della quale lei, Sig. Moreno non parla mai!!! e le posso assicurare che in tutti i casi da lei citati è necessaria come l’aria), dicevo il primo adulterio è contro Dio (rinnegamenti, bestemmie, apostasie, eresie, feste non santificate come la domenica) poi contro il prossimo, come, ma non solo, il tradimento tra due coniugi (si legge nel Vangelo di Marco: “…dall'inizio della creazione li fece maschio e femmina; per questo l'uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due diventeranno una carne sola. Così non sono più due, ma una sola carne. Dunque l'uomo non divida quello che Dio ha congiunto»” (Mc 10, 6-9) ed in ultimo verso se stessi dove vi rientra anche la non mercificazione della sessualità, la quale ha lo scopo di esaltare l’amore tra uomo e donna e di donare il frutto di tale amore nella procreazione dei figli e non di dare sfogo ad egoistiche ed auto-incentrate esigenze!
Quanto al 3°) tipo di eunuchi, …resi tali per il regno dei cieli Gesù allude ai Sacerdoti. Essi, con consapevolezza che la loro sessualità non è “strappata”, né rinnegata se hanno reale vocazione, riescono con la forza che solo Gesù può dare a farsi eunuchi “virtuali” e a conservare la castità per donarsi completamente a Cristo ed in Lui per i fratelli guardando la vita con gli occhi di Dio quali suoi ministri. Quale il motivo e dove la forza di tanti buoni, anzi ottimi preti religiosi, tra francescani, domenicani, agostiniani, e suore clarisse, e via discorrendo che con il voto di castità (oltre a quello di obbedienza e povertà vera!) conducono vite equilibrate e tutte votate a Dio e al prossimo?
Quanto a voi seminaristi, se è reale vocazione questi “ardori”, come li definite, vanno temprati alla luce della preghiera e del digiuno e laddove non riusciste a contenervi é possibile (dico, forse!) che la vostra non sia reale vocazione, ma piuttosto una vita diretta a quella laica dove poter formare comunque sante famiglie sempre incentrate all’amore coniugale reale e non legato al piacere puro. Esso, come componente, c’è anche, ma è solo la normalissima conseguenza, e dunque non il motivo, dell’intreccio tra due corpi che unitisi innanzi a Dio nel sacramento del matrimonio, nella sessualità divengono una carne sola.
Quanto a Girolamo sulla tua vita nessuno ha il diritto di giudicare quanto alle scelte fatte, tuttavia l’interpretazione del Sig. Moreno, quanto al passo biblico è del tutto scorretta e semmai pubblicherà questa mail, spero che tu possa leggerla, non per sentirti escluso dal Signore o dalla Chiesa ma solo per relazionarti con verità alle Sacre Scritture. Gesù è per tutti e ciò non significa permissivismo autarchico, ma consapevolezza di quanto Cristo ci ha insegnato e va, per chi crede in Lui, attuato e rispettato. Se vi sono o saranno cadute ciò è umano e il sacramento della confessione ci aiuta a rimettere in grazia di Dio con la coscienza che, come alla donna adultera, Gesù ci dice: “Neanch'io ti condanno, ma va' e d'ora in poi non peccare più” (Gv 8,11).
Sig. Moreno, sarebbero ancora moltissimi gli errori da confutare e mi auguro che lei comprenda nella preghiera il male che sta procurando con le inesattezze che diffonde attraverso questa falsa dottrina.
Concludo dicendole che spero pubblicherà questa mia mail se ha coraggio di confrontarsi. D’altra parte lei ha sapientemente evitato che si potesse scrivere in una parte in cui risponderle pubblicamente e che tutti possano leggere. Difatti, solo ad ogni post è possibile commentare.
Ciò nonostante, aspetto una sua spiegazione a tanti e nocivi errori ed orrori che se non fermati in tempo porteranno molti sulla via della perdizione

E così voi che leggete: fate attenzione! Non fatevi un cristianesimo a vostro uso e consumo da Internet. Gesù è in Chiesa, nel Tabernacolo in Corpo, Sangue, Anima e Divinità! Inginocchiatevi innanzi a Lui! Adoratelo! è Lui il Signore, né il Sig. Moreno, che può sembrarvi accattivante perché indulge a tutte le vostre domande senza discernere ciò che è bene da ciò che è male, né io che vi scrivo questa lettera per mettervi semplicemente in guardia. è per mezzo dei sacerdoti e del Catechismo della Chiesa Cattolica che dovete confrontarvi in rapporto alla Bibbia ed in relazione a tutte le problematiche. Ma per amore del cielo non cercate il Signore in Internet!





#2

Egidio Hara

Egidio Hara
 
Moderatore Illuminato
Moderatore Illuminato

Posted Mer Lug 02, 2014 9:29 am

 
Carissimo  fratello,

noi svolgiamo la nostra opera gratuitamente al servizio dei più sfortunati, nei quali l'Unico Dio si appalesa e non abbiamo purtroppo tempo per risponderti punto per punto siccome sarebbe necessario per tua edificazione.

In breve ti diciamo quindi che, pur guardando con amorosa invidia verso il tuo zelo di giovanile furore, tu, figlio mio, sembri ignorare che qui nel mondo vi sono molti lupi, e ferocissimi.
E noi povere pecorelle di Dio non possiamo che accogliere in umiltà l'invito di Cristo:" Ecco, io vi mando come pecore in mezzo ai lupi; siate dunque prudenti come i serpenti e semplici come le colombe"
( Mt.10:16)

Chi, come nel tuo caso, ha la conoscenza della legge non è detto che non può peccare, ma dalla stessa conoscenza della legge viene aiutato a non peccare, come è scritto: "Egli ha dato la legge in loro aiuto", e questa è nostra missione: guidare, con l'aiuto dell'Onnipotente sui giusti sentieri il libero arbitrio degli sciocchi, che senza l'esercizio del medesimo libero arbitrio non è data la Vera Fede.
Tu parli dei danni enormi che la nostra modesta rubrica provocherebbe nei cuori dei nostri lettori.
Prova a immaginare invece cosa accadrebbe se interrompessimo il nostro uffizio: la depravazione troverebbe sfogo negli asili e nelle chiese, gruppi di fornicatori urlanti assalirebbero qualunque nostra malcapitata sorella che incontrassero.

Noi siamo l'ultimo argine contro la nuova Babilonia


Sia lodato Gesù Cristo





#3

Admin

Admin
 
Amministratore

Posted Mer Set 03, 2014 2:57 pm

 
Ci tengo a precisare che la nostra Missione non è convertire chi già è convertito, bensì la gioventù satanicamente traviata dal mondo secolare e da questo strumento infimo che è il web, che è scritto, ed è parola di Dio: «Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati; non sono venuto per chiamare i giusti, ma i peccatori» (Marco 2:17) Noi cerchiamo di allettarli, di far si che la Grazia di Dio li penetri, usando l'unico linguaggio che capiscono. Esso talvolta sembra paradossale o addirittura volgare ma sempre e solo tutto ad maiorem Dei gloria.
Non facciamo i parroci di campagna.



https://rispostecristiane.forumattivo.it


#4

Contenuto sponsorizzato


 

Posted

 





Messaggio (Pagina 1 di 1)

Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.


  • Total Posts:
  • Total Members:
  • Newest Member:
  • Most Online: Il numero massimo di utenti online contemporaneamente è stato 50 il Gio Ott 02, 2014 1:36 pm